LBS POR Friuli Venezia Giulia
Monitoraggio e controllo partecipato della mobilità per l’erogazione di Location Based Services
Il progetto LBS POR Friuli Venezia Giulia è finalizzato all'integrazione di tecnologie di posizionamento e aggregazione di dati territoriali per la fornitura di servizi di informazione e comunicazione ad utenti in mobilità. Di fatto il lavoro è inperniato sull'aspetto della geolocalizzazione volontaria di persone nell'ambito di un corrispondente servizio di utilità offerto dal gestore del sistema.
Pur avendo numerosi risvolti applicativi, il progetto ha un forte orientamento alla ricerca finalizzato alla sperimentazione di applicazioni e servizi di tipo “Location Based” (LBS) legati principalmente al turismo e alla promozione di risorse locali.
Tematica e metodologia progettuale di riferimento
Turismo e marketing territoriale
I soggetti
Il progetto è stato realizzato per MOVENDO Srl e in collaborazione con l'Università Iuav di Venezia nell'ambito di un finanziamento POR FESR 2007 2013 attività 1.1.a/2, erogato dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
Il contesto
Lo sviluppo di nuove tecnologie d’informazione digitale, come ad esempio telefoni cellulari, Personal Digital Assistants (PDAs), Tablet, servizi location based (LBS), Global Positioning System (GPS) e la radiolocalizzazione hanno moltiplicato il volume di dati e migliorato la risoluzione spazio temporale dei dati sino a un livello prima inimmaginabile, favorendo così il rilancio del campo di studio dei flussi turistici (Kwan 2000, Miller 2003, Miller 2005; Kwan 2004; Raubal et al. 2004 e Shoval e Isaacson, 2006).
I risvolti di carattere sperimentale di questo progetto esplorano la figura del “Turista Smart” dotato di strumenti e tecnologie di ultima generazione (smart phone, tablet) aprendo anche nuove possibilità nel campo dei viaggi organizzati, dei tour operator e delle grandi fiere distribuite sul territorio, sino a risvolti che possono interessare la gestione di flotte aziendali.
Obiettivi
Il progetto “Monitoraggio e Controllo Partecipato della Mobilità per l'Erogazione di Location Based Services” persegue la ricerca delle opportunità tecnologiche per l'integrazione sulla piattaforma move&do 2.0 di servizi di gestione della mobilità (di persone e oggetti) in modo indipendente e autonomo rispetto ai veicoli e alla necessità di attrezzare i veicoli stessi con un apparato gps gprs.
Obiettivo specifico del progetto “Monitoraggio e Controllo Partecipato della Mobilità per l'Erogazione di Location Based Services” è quello di identificare le opportunità tecnologiche utili per l'integrazione sulla piattaforma move&do 2.0 di servizi di gestione della mobilità (persone e oggetti) in modo indipendente e autonomo rispetto ai veicoli per fornire servizi LBS legati al tema “Turismo”. Tale progetto può essere perseguito inizialmente attraverso una definizione dei servizi LBS, del rapporto che i servizi LBS hanno con il tema turismo da quali sono le tipologie e le tecniche di analisi dei flussi turistici, quali di queste analisi si pensano di implementare, quali sono i problemi scientificamente noti e i problemi legati alla privacy dell’utente. Sempre nella fase preliminare vengono descritte e analizzate tutte le diverse tecnologie che permettono il monitoraggio di persone, sia in modo “attivo/diretto” che “passivo/indiretto”.
La fase preliminare del progetto deve infatti inquadrare il tema in cui il progetto stesso si colloca, fase che è propedeutica all’identificazione di soluzioni di sostenibilità dei servizi LBS proposti sulle quali si basa la realizzazione di un applicativo funzionante si dalle prime versioni così come richiesto dal committente.
Gli elementi distintivi del progetto e soluzioni adottate
L’analisi dei pattern di movimento dei turisti ha profonde implicazioni nello sviluppo di infrastrutture, nei trasporti, nell’infomobilità e anche nelle strategie di marketing. Una dettagliata analisi dei flussi e delle preferenze ha importanti implicazioni nella commerciabilità del settore turistico, nella gestione degli impatti sociali, ambientali e culturali. I problemi principali relativi alla stima del comportamento dei turisti sono legati al livello di accuratezza e / o alla validità dei dati raccolti. Storicamente il primo approccio nell’analisi dei flussi turistici è stato quello di analizzare il movimento di turisti tra due destinazioni: dal punto di origine al punto di destinazione. L’obiettivo veniva perseguito analizzando i “diari dello spazio e del tempo” (Goodchild e Janelle, 1984). Queste pratiche richiedevano che i soggetti fossero attivamente coinvolti nel processo di raccolta dei dati registrando, nel dettaglio, le loro attività durante tutto l'intero esperimento. Spesso però a causa di errori nella registrazione delle posizioni o per dimenticanza i dati ottenuti erano spesso di dubbia credibilità (Szalai, 1972).
Negli ultimi anni, il rapido sviluppo di dispositivi di tracciamento di piccole dimensioni, a basso costo ed alta affidabilità ha portato ad un crescente volume di dati spaziali utilizzabili per la ricerca relativa ai flussi e al turismo. I dispositivi GPS (Global Positioning System) offrono l'opportunità di avere dati in continuo e ad alta risoluzione in termini di tempo (secondi) e spazio (in metri) per lunghi periodi di tempo.
Tuttavia, ad oggi, la maggior parte della ricerca condotta sulla base di materiale raccolto dalle tecnologie avanzate è stata in campi legati agli studi sui trasporti, impiegati per il monitoraggio dei percorsi di veicoli a motore. La raccolta di dati e lo studio delle attività spaziali dei pedoni utilizzando le più avanzate tecnologie sono meno comuni.
Tuttavia un passo avanti è stato compiuto con lo sviluppo della telefonia mobile. I costi della telefonia cellulare hanno avuto un brusco calo dalla metà del 1990 sino ad oggi, ormai nel mondo sviluppato, i telefoni cellulari sono diffusissimi in tutte le fasce d’età, professioni e livelli di reddito. La tecnologia cellulare può essere impiegata nell’analisi dei flussi di persone poiché strutturalmente prevede che l'operatore di rete sia in grado di rilevare costantemente la vicinanza del telefono mobile ad uno specifico ricetrasmettitore ("cella"). Ciò consente all'operatore di trasmettere le chiamate in entrata e in uscita da e verso il cellulare dell'utente.
A tal fine, il cellulare comunica regolarmente con i ricetrasmettitori nelle sue immediate vicinanze, anche se in quel momento non ci sono chiamate attive. Questa funzione consente di fatto il tracking del dispositivo.
I servizi e le tecnologie impiegate
Il sistema alla base del progetto POR Friuli Venezia Giulia è di fatto un framework orientato alla fornitura di servizi LBS. I servizi tecnologici che compongono il sistema sono di fatto delle mobile apps a contenuto geografico che erogano contenuti gestiti da una piattaforma interoperabile; al contempo le stesse app forniscono in tempo reale la posizione da un server che produce delle visualizzazioni accessibili da un sito web tematico.
Il sistema è stato progettato per operare mediante un'infrastruttura hardware e software esistente per cui una parte del lavoro è stato orientato ad effettuare le necessarie integrazioni di sistema.
Le fasi
- Avvio: ottobre 2011
- Progetto: marzo 2012
- Primo rapporto: aprile 2012
- Definizione funzionalità da sviluppare: maggio 2012
- Primo prototipo FARMLab APP: luglio 2012
- Progetto test "Comodamente": luglio 2012
- Prototipo APP "Comodamente": agosto 2012
- Secondo rapporto: ottobre 2012
- Secondo test "Venetonight": agosto 2012
- Prototipo APP "Venetonight": settempbre 2012
- Terzo rapporto: ottobre 2012
- Fine lavori: ottobre 2012
I prodotti e i risultati ottenuti
I prodotti delle attività sono sostanzialmente due:
- Un framework a livello di infrastruttura, configurabile e scalabile, necessario per l'erogazione dei servizi web in rete e delle API per l'interoperabilità
- Una serie di APPs su sistema Android per l'utilizzo dei servizi da parte del pubblico