Paesaggio
La scienza del paesaggio e l'ecologia del paesaggio (Landascape Ecology in inglese) è nata dalla interazione fra ecologia, geografia e pianificazione del territorio e ha dato origine a due modelli: un primo è un approccio metodologico finalizzato ad integrare su base territoriale concetti tipici sia dell'ecologia che delle scienze sociali; un secondo è invece un approccio di tipo sistemico.
Lo studio della landascape ecology si è in parte focalizzato sullo studio della evoluzione dei cosiddetti "mosaici territoriali" cioè la combinazione - specifica per ogni territorio - di varie forme di uso del suolo. Secondo la landscape ecology su un ecosistema territoriale agiscono due ordini principali di meccanismi:
- cause naturali, quali le successioni ecologiche, i fenomeni naturali di lungo termine di (p.e. sedimentazione ed erosione) ed i fenomeni naturali di breve termine (incendi naturali, uragani, attacchi parassitari, ecc.)
- l'attività umana che tende a modificare il paesaggio e l'uso del suolo attraverso le attività agricole, produttive e insediative
la landscape ecology consente di integrare problematiche sociali ed economiche all'interno di modelli di evoluzione territoriale e può quindi essere di grande utilità pratica per la pianificazione dell'uso del suolo, della conservazione della biodiversità o per la gestione dei rischi ambientali.
Aspetti critici e approcci
Lo studio del Paesaggio come disciplina nasce dall'integrazione di altre discipline in primis l'ecologia, la geografia e la pianificazione territoriale e dalla necessità di un nuovo modo di "leggere" le caratteristiche del territorio e dell'ambiente ponendo l'accento sul concetto di "mosaico ambientale", ovvero la valutazione del contesto ambientale nell'interezza della sua struttura e nelle relazioni che lo caratterizzano.
Strumenti e metodologie di supporto alle decisioni
La "componente percettiva" è probabilmente l'elemento di più difficile gestione nelle analisi paesaggistiche ma è oggi il terreno più fertile sul quale sperimentare le potenzialità degli strumenti di tipo collaborativo in ambiente web, dai forum e blog fino alle tecniche di crowdsourcing.
L'approccio progettuale di Unisky è sempre orientato a coniugare nel modo più efficace la componente conoscitiva "esperta" con quella non esperta integrando tecnologie di acquisizione e gestione dati territorio-ambiente di tipo tradizionale con sistemi e metodologie mutuate dalla filosofia del Web 2.0 (web colloborativo).