Gestione delle risorse storico - culturali
Quando parliamo di risorse culturali ci riferiamo, in senso lato, ad un insieme di artefatti e di tradizioni e costumi, che costituiscono il patrimonio culturale di un popolo: parchi archeologici, edifici, musei; affreschi, quadri e sculture; mobili, arredi, suppellettili; tradizioni popolari, culinarie, religiose. A tutte queste risorse noi attribuiamo un valore culturale quando hanno "una storia da raccontare" che in qualche modo vogliamo recuperare per farne tesoro ai giorni nostri.
In questo contesto le applicazioni ICT sono innumerevoli: si va dalle applicazioni per il restauro, per la tutela del patrimonio, per la diagnosi, per la comunicazione e divulgazione, per la fruizione, per la formazione etc..
ICT nel campo dei beni culturali
Ogni soggetto che si trovi ad essere responsabile di beni culturali deve preoccuparsi in primis, della loro “gestione”, che significa: conoscere i beni che ha in carico, le loro caratteristiche generali, la loro collocazione, il loro stato di manutenzione ecc.
Così detta, sembrerebbe una semplice attività di inventario, ma non è così. La questione della "catalogazione" dei beni culturali è molto più articolata e complessa di quanto possa apparire perchè un qualsiasi oggetto anche semplice, porta con se un patrimonio informativo enorme legato alla sua storia, alla storia di chi l'ha fatto, a quella di chi l'ha posseduto, avviluppato in una rete di relazioni e correlazioni che sembrerebbe inestricabile.
Oltre al tema della catalogazione, evidentemente cruciale, particolare importanza hanno assunto negli ultimi anni, anche grazie alla diffusione della rete Internet a larga banda e dei dispositivi mobili, le questioni legate alla comunicazione e alla fruizione del patrimonio culturale: due temi questi strettamente legati al turismo e ai flussi economici che ne possono derivare e sui quali la Università Iuav e lo Spin-off UniSky hanno condotto alcune interessanti esperienze.
Strumenti di supporto alle decisioni
Una delle più promettenti aree di studio e di ricerca che si sono sviluppate negli ultimi anni è quella del Semantic web attraverso il quale l'informazione del web viene organizzata in concetti e relazioni in grado di essere interpretati dai computer, col grande vantaggio di rendere accessibile la ricerca di concetti e non più solo di pagine o di tag.
In questo panorama il mondo dei beni culturali si sta rivelando una delle aree più promettenti e stimolanti, proprio per i motivi accennati in precedenza: ad un concetto (una risorsa culturale) si legano una grande quantità di altre informazioni.
Un altro tema altrettanto interessante e che sta subendo un notevole sviluppo, parallelamente allo sviluppo e alla diffusione dei dispositivi mobili, riguarda le applicazioni di realtà aurmentata attraverso le quali è possibile farsi accompagnare all'interno di una città o di un museo usufruendo del proprio smartphone come di una guida virtuale.